‘Ribadisco l’utilita’ di prendere esempio dal rugby per combattere il bullismo nelle scuole. Il problema della violenza negli stadi e il bullismo nelle scuole continua e sull’onda del rugby anche alcune squadre di calcio, come appunto il Treviso, ha istituito il terzo tempo, prendendo appunto l’esempio del rugby’. Cosi’ il senatore della Lega Nord, Piergiorgio Stiffoni ribadisce l’educazione di questo sport , ‘fatto di sana competizione ma anche di fratellanza’, come antidoto ‘alle forme di violenza che spesso vedono protagonisti i ragazzi dentro e fuori le scuole’. Stiffoni, indirettamente, risponde anche a quella preside del liceo classi di Treviso che, un anno orsono quando il parlamentare lancio’ l’idea di mettere a disposizione delle scuole la disciplina educativa del rugby, irrise questa iniziativa. ‘Il terzo tempo, cosi’ chiamato nel mondo del rugby - spiega Stiffoni - e’ il momento in cui le due squadre si ritrovano insieme per festeggiare, in amicizia, lasciando da parte tutti i rancori. Ecco perche’ e’ una cosa utile portare anche nella scuola questa mentalita’ vincente contro ogni forma di bullismo e insensibilita’ sportiva’. Per Stiffoni, dunque, ‘i dirigenti scolastici farebbero bene ad uscire dalla mentalita’, fossilizzata, dell’aver paura di fare, di innovare. La scuola deve essere aperta ad ogni forma di progresso, non deve fossilizzarsi su schemi rigidi forse troppo congeniali ad una routine che sa’ solo di 27 del mese’. (AGI)