Non c'è due senza il terzo - "La Nuova Zelanda è la favorita, ma attenti all'Italia". Sette giorni fa, le prime convocazioni del Ct degli azzurri Pierre Berbizier; tra sei inizia il primo raduno della Nazionale italiana per prepare la Coppa del Mondo di rugby in programma in settembre in Francia. Nel mezzo, Mauro Bergamasco pronto a scendere in campo per il suo terzo torneo iridato consecutivo.

Fiducia incondizionata - "Abbiamo ancora qualche giorno di vacanza, dal primo luglio torna insieme il gruppo, unito, che in due anni è riuscito a fare così bene - spiega - Per noi saranno due mesi molto duri, ma abbiamo grande fiducia nello staff tecnico e in quello atletico. Non vediamo l'ora di iniziare la Coppa del Mondo".

Ultima chance - Ma il gruppo che tanto bene ha fatto fino allo scorso Sei Nazioni sarà privo di un elemento tra i più esperti: Andrea Scanavacca. "Prima delle convocazioni non mi ero fatto un'idea su chi sarebbe stato chiamato a sostituirlo - ammette Bergamasco - Andrea è una delle migliori aperture d'Italia. Mi dispiace per lui, in Coppa del Mondo era l'ultima occasione. Nel rugby nulla è scontato, Andrea fa sempre parte del nucleo azzurro e potrebbe rientrare".

Cose importanti - Uno dei compiti meno facili di questa rosa, che dall'1 al 6 luglio si ritroverà in Valle d'Aosta, a Morgex, per la prima parte della preparazione, sarà quello di confermare l'ottima impressione destata al Sei Nazioni. "Ma non vanno dimenticate le cose importanti che abbiamo fatto - continua il padovano - Questo gruppo è un mix di giocatori con esperienza e la consapevolezza degli obiettivi e degli impegni e di giocatori con voglia di arrivare, di centrare traguardi. L'8 settembre a Marsiglia l'Italia esordirà contro la Nuova Zelanda: come nella Coppa del Mondo del 2003 in Australia e nel 1987 in quella ospitata in Australia e Nuova Zelanda.

All-Blacks favoriti, l'Italia la sorpresa - "Gli All-Blacks, anche dopo la vittoria di sabato 20 giugno contro il Sudafrica, si confermano come i favoriti - continua Bergamasco - Questa squadra gioca insieme da circa un anno ed è cresciuta moltissimo. Ma attenzione al Sudafrica, unica squadra che può tenere testa alla Nuova Zelanda. La sorpresa? Potrebbe benissimo essere l'Italia. Quest'anno più che mai c'è la possibilità di arrivare ai quarti. Decisiva sarà la partita con la Scozia (l'ultima nel girone per gli azzurri, ndr): con tutto il rispetto per il Portogallo e per la Romania, difficile da affrontare, per noi decisiva sarà proprio la sfida con la Scozia".

Buona la terza - Un sogno sarebbe un'Italia ai quarti e Mauro Bergamasco giocatore rivelazione del torneo: "Sarebbe ora - sorride - Alla terza Coppa del Mondo sarebbe ora che facesse qualcosa di buono. La prima è finita presto, la seconda non è mai iniziata, la terza spero duri a lungo".


fonte: www.skylife.it