Italia a un passo dall'impresa - Una meta controversa dell'apertura irlandese Ronan O'Gara a tempo ampiamente scaduta consegna ai verdi di Eddie O'Sullivan il successo per 23-20 nell'ultimo incontro pre-Mondiale azzurro giocato a Belfast. C'e' amarezza in casa azzurra per un incontro giocato alla pari per tutti gli ottanta minuti contro una delle possibili candidate alla vittoria iridata in Francia, e che una meta di Matteo Pratichetti nel finale sembrava aver giustamente assegnato al XV capitanato da Marco Bortolami.

La cronaca - Gli irlandesi, alla vigilia, avevano parlato di una squadra molto fisica riferendosi agli azzurri. Ed hanno avuto ragione anche se in campo non se ne sono accorti subito. In avvio, per buona parte del primo tempo, hanno soltanto pensato a giocare il pallone e con molta sufficienza. Aprono le danze con un piazzato di O'Gara, ma poi inizia a soffrire. Tantissimo. Contro la difesa azzurra, contro la mischia di un ritrovato Castrogiovanni, di due ottimi Perugini e Ongaro. Dopo lo straordinario drop di Bortolussi (22', dalla meta' campo azzurra) arriva la meta di Trimble al 22'. Per una ingenuita' degli italiani: di Pratichetti e Bortolussi soprattutto che non riescono a controllare un pallone che spiove ad un passo dai pali azzurri. Con un pizzico di fortuna lo fa Trimble, il sostituto di O'Driscoll, che schiaccia tra le facce deluse degli italiani. Ma bastano pochi minuti agli azzurri per riorganizzarsi. Al 38', infatti, arriva la giocata del campione, di Alessandro Troncon. Il guerriero azzurro concretizza con una straordinaria intuizione una bella azione iniziata da Bortolussi sulla sinistra: il pallone arriva a Pratichetti dopo un primo raggruppamento. L'arbitro fischia una irregolarita' irlandese sul trequarti italiano, l'ovale e' tra le mani di Troncon che batte velocemente e si tuffa tra le maglie irlandesi fino a schiacciare. L'Italia continua a macinare gioco oltre al mettere in campo una difesa straordinaria: al 38' O'Gara e' costretto a centrare i pali con un drop non riuscendo a trovare alternative davanti alla diga azzurra. Al 41', l'apotesi. Una bella difesa azzurra, con tanto di calcetto in avanti di Paul Griffen innesca la corsa di Pratichetti. Anche il romano calcia l'ovale, anche se malamente: ma da dietro arriva Robertson che, con un nuovo calcetto degno della migliore ala di calcio, serve ancora Pratichetti che vola fino alla meta. La trasformazione di De Marigny sembra regalare il sogno all'Italia: dopo Galles e Scozia un'altra britannica sta per cadere. Dopo un minuto, pero', entra in gioco l'arbitro Bevan e il maledetto Instant replay o TMO. Trimble, nell'ultimo disperato attacco dell'Irlanda, serve un ottimo pallone a O'Gara. L'apertura, sola soletta, si invola fino alla meta contrastato pero' da uno straordinariamente reattivo Robertson, l'unico degli azzurri a credere di poter contrastare l'avversario. Lo placca, lo rivolta e l'ovale schizza in alto prima di tornare a terra e di essere nuovamente schiacciato. E' meta? Sembra di no: Bevan però dopo il TMO e 3 minuti di inferno,dice
di si scatenando la rabbia dell'Italia.

IL TABELLINO

Irlanda: Dempsey; Murphy, Trimble, D'Arcy, Hickie (41' st. Carney); O'Gara, Stringer (41' st. Boss); Leamy, Best N., Easterby; O'Connell (cap, 33' st. O'Kelly), O'Callaghan; Hayes (30' st. Best S.), Best R. (37' st. Flannery), Horan All. O'Sullivan

Italia: Bortolussi (6' st. Galon); Robertson, Canale G. (30' st. Griffen), Bergamasco Mi. (40' st. Canavosio), Pratichetti M.; De Marigny, Troncon; Parisse, Barbieri R. (1' st. Vosawai, 29' st. Sole), Zanni; Bortolami (cap), Bernabo' V.; Castrogiovanni Mar. (23' st. Perugini), Ongaro, Perugini (11' st. Aguero) All. Berbizier

Arbitro: Owens (Galles)

Marcatori: p.t. 6' cp. O'Gara (3-0); 22' drop Bortolussi (3-3); 26' m. Trimble tr. O'Gara (10-3); 32' cp. Bortolussi (10-6); 38' m. Troncon tr. Bortolussi (10-13); s.t. 7' cp. O'Gara (13-13); 38' drop O'Gara (16-13); 41' m. Pratichetti tr. De Marigny (16-20); 42' m. O'Gara tr. O'Gara (23-20)

Note: primo incontro internazionale di rugby giocato a Belfast dal 1953. Tredicimila spettatori circa, impianto esaurito. Cielo parzialmente nuvoloso, campo in ottime condizioni. Marco Bortolami, trentaquattresima presenza da capitano dell'Italia, raggiunge Marco Bollesan al secondo posto nella classifica delle presenze da skipper azzurro.

fonte: www.skylife.it