(Adnkronos) - Carlo Zaccanti, l'imprenditore di 63 anni ucciso a Caracas alle 4 del pomeriggio di mercoledì, ora locale, e' stato l'ideatore del Bioscience Institute, una banca dati privata all'interno della quale si possono conservare le cellule staminali che derivano dai cordoni ombelicali, nuova realta' sorta a San Marino.

A riferirlo Roberto Gessi, amministratore delegato della Zaccanti Srl, l'azienda di cui l'imprenditore era titolare.
________________________________________
L'amministratore di Bioscience Institute, Giuseppe Mucci, contattato telefonicamente dalla redazione di San Marino Notizie, ha confermato il ruolo di ideatore di Carlo Zaccanti nel progetto dell'Istituto, di cui era anche uno dei soci.
SMN
________________________________________

Caracas, ucciso imprenditore italiano
Carlo Zaccanti, bolognese, è rimasto vittima di un tentativo di rapina. Era in Venezuela per lavoro

(Adnkronos/Ign) - Un imprenditore italiano è stato ucciso a Caracas. Bolognese, 63 anni, Carlo Zaccanti è rimasto vittima di un tentativo di rapina. A quanto apprende l'ADNKRONOS, l'imprenditore sarebbe stato raggiunto da un colpo di pistola intorno alle 4, ora locale, sparato da un bandito che cercava di rapinarlo. Zaccanti si trovava in macchina insieme a due consulenti, con i quali doveva raggiungere dall'aeroporto il centro della città per alcuni appuntamenti di lavoro.

L'imprenditore, infatti, è proprietario della Zaccanti, un'azienda di Bologna che vende apparecchiature e sistemi medicali. Sposato, due figlie, Zaccanti si trovava in Venezuela con due consulenti per verificare alcune opportunità di sviluppo e crescita nel settore della sanità. "Eravamo qui - ha raccontato Piero Parisini - per avere alcuni briefing. Zaccanti era già stato due o tre volte a Caracas e i lavori erano in fase avanzata".

L'assassinio sarebbe avvenuto, secondo quanto racconta il consulente, nel giro di pochi secondi, un minuto al massimo. Subito dopo lo sparo, il malvivente è salito su una motocicletta, dileguandosi nel traffico. Sul caso indaga la polizia locale.

IGN – www.Adnkronos.com