La gara - Erano quattro anni che non vinceva e con la meta segnata da Scott Staniforth a cinque minuti dalla fine l'Australia ha compiuto il primo miracolo necessario da una parte per aprire di nuovo il Tri Nations e dall'altra per spaventare gli All Blacks in vista del mondiale. La partita è stata spettacolare e ben giocata da entrambe la parte ma sopratutto dagli All Blacks sopratutto nella prima parte di gara quando i tutti neri sembravano quasi poter dilagare con il solito devastante gioco alla mano e la grande pressione in difesa che manda in panico i canguri. Al termine del primo tempo davanti ai 79,322 spettatori del Melbourne Cricket Ground la Nuova Zelanda era in vantaggio per 15-6 ma al 62' minuto, con l'ammonizione e la panchina di 10 minuti ai danni del pilone Carl Haymann, la Nuova Zelanda è costretta in 14 e proprio nei dieci minuti successivi l'Australia segna due mete cambiando la gara.

Le parole - "Il merito di questa vittoria è tutto del nostro pubblico che ci ha aiutato nei momenti difficili" dice il capitano dei Wallabies Stirling Mortlock, autore dell'azione decisiva al termine della gara, con il breack decisivo valso il match ai padroni di casa. Delusione ma nessuna paura per la Nuova Zelanda, alla prima regolata della stagione: Richie McCaw, capitano degli All Blacks ha detto "Ci spiace per la partita, ma c'è ancora molto rugby da giocare quest'anno". L'Australia è anche in vantaggio 1-0 contro la Nuova Zelanda per la conquista delle Bledisoe Cup, la ambita coppa in palio ogni anno tra le due squadre e che gli australiani non vincono dal 2002.

fonte: skylife.it