Manca poco a sabato 18 maggio 2013 e per la disciplina del rugby bolognese e di quello sammarinese comincia ad alzarsi il termometro della adrenalina che accompagna l'impazienza di ritrovarsi sul terreno, per disputarsi, per la seconda volta il prestigioso TROFEO INTERNAZIONALE CARLO ZACCANTI.

Il Trofeo Carlo Zaccanti, per Bologna e San Marino, non rappresenta , come altri trofei, il trionfo sull'avversario, il simbolo di una superiorità fisica e tattica e una dimostrazione di superiorità, ma è la partita vera del rugby, dove si gioca assieme e non contro.
Dove, in questa occasione, si ricorda, esprimendosi sportivamente al meglio, un amico che volle fortissimamente volle, il rugby a San Marino, aiutando la realizzazione del sogno di pochi giovani amici di portare il rugby nella loro San Marino.
Dalla nascita del Rugby Club San Marino il 4 ottobre 2004 al 26 maggio 2005, data della fondazione della Federazione Rugby Sammarinese , la disciplina della palla ovale, nella piccola Repubblica del Titano, è cresciuta esponenzialmente, accolta nella FIRA (la Federazione Rugby Europea) e in procinto di essere presentata all'International Rugby Board.

Tutte queste conquiste si devono alla costruttiva collaborazione di un gruppo di giovani amanti del rugby che hanno sostenuto il lavoro intelligente dei tre Presidenti che hanno dato vita, fino ad ora, alla crescita del rugby a San Marino: Marino Albani, Santiago Mazza e l'attuale Presidente Stefania Stefanelli.
Una fattiva concretizzazione del movimento della palla ovale a San Marino si celebra sul territorio con la seconda edizione del Trofeo Carlo Zaccanti, il 18 maggio prossimo, a San Marino, nel trionfo di una spettacolare giornata di sport in una test match fra quadre maggiori del RCSM e del Bologna 1928 e la presenza di autorità Sammarinesi e italiane dello sport e di alcuni giocatori della nazionale Italiana rugby.