Il presidente federale sollecita Segreteria dello Sport e CONS per la soluzione del problema dei campi per il rugby
20/04/2010
E’ pervenuta il 28 marzo scorso all’indirizzo elettronico della Federazione Rugby la lettera dei genitori dei giovani rugbysti indirizzata al Segretario allo Sport Berardi e al CONS, oltrechè alla FSMR, che poi è stata pubblicata sui giornali il giorno dopo.
Andando oltre al contenuto, che nella Sua essenza non posso che ovviamente condividere, questa lettera mi ha fatto pensare che vada migliorata la comunicazione tra la federazione e la base del movimento rugbystico. Anche se non sono un assiduo lettore di quotidiani, credo che la federazione debba fare qualcosa per migliorare i collegamenti informativi, magari facendo qualche comunicato stampa in più per informare la base degli iscritti, ma anche i cittadini, non solo gli appassionati di questo meraviglioso sport. In ogni caso la federazione ha reso subito partecipe il Rugby Club della bella decisione del CONS di effettuare i lavori di ripristino in tempi brevissimi e del fatto che il Segretario del Territorio Venturini aveva reperito i fondi necessari (35.000 euro) facendo approvare una delibera in tal senso dal Congresso di Stato il 22 marzo. Questione di giorni, ma evidentemente questa notizia importantissima non è arrivata subito ai genitori dei nostri ragazzi.
Oggi sappiamo anche che il CONS ha già approntato l’appalto relativo e prevede l’esecuzione dei lavori dopo che il campo si sarà asciugato e comunque al massimo entro giugno. Ovviamente i tempi risentiranno dell’andamento del meteo, che fino ad oggi è stato straordinariamente contrario per precipitazioni di pioggia e neve. Gli uomini della federazione condividono periodicamente con il validissimo direttivo del Rugby Club gli obiettivi ed i percorsi di un lavoro faticoso e improbo, lavorano principalmente dietro le quinte a livello istituzionale, con prudenza e moderazione, facendo leva sui punti positivi dei loro rapporti con le autorità politiche e sportive, più che su quelli negativi e di contrasto, cercando di portare a casa risultati e nuove risorse per andare avanti. Gli uomini della federazione giocano nella stessa squadra con i dirigenti, i tecnici e gli atleti del Rugby Club, ogni giorno, fuori del campo e lontano dai riflettori che i nostri ragazzi si sono ben meritati con le loro vittorie. Ragazzi grandissimi e bravissimi, un grande gruppo come lo sport del Rugby vuole. A questo punto giova anche dire che la Federazione continua a seminare per il futuro ed ha ottenuto che la Segreteria del Territorio costituisse un gruppo di lavoro di tecnici (nominati rispettivamente dal Governo, dal CONS e dalle federazioni Calcio e Rugby) con il compito di individuare sul territorio sammarinese degli spazi idonei per realizzare nuovi impianti sportivi per il rugby e per il calcio. Va anche detto però che a monte di questo gruppo di lavoro sta un’intesa fra Federazioni Calcio e Rugby per realizzare congiuntamente dei nuovi campi a San Marino. Con il CONS c’è una grande collaborazione, che nel tempo ha portato all’assegnazione di spazi e di contributi finanziari, anche se questi sono ancora sostanzialmente inadeguati alle nostre esigenze. Contiamo però che il CONS ci assegni urgentemente altro spazio vitale, mentre ultimamente ha già dato notevoli segnali riguardo alle risorse, dal momento che ha ottenuto dal Segretario al Territorio 35.000 euro per sistemare il campo di Chiesanuova e ci ha assegnato un riconoscimento finanziario straordinario per l’attività 2010 del nostro settore giovanile, al cui finanziamento la federazione ha già destinato l’80% del suo bilancio 2009. Quindi come c’è un grande lavoro comune ed una totale condivisione di obiettivi e strategie con il Rugby Club, così non esiste una miope contrapposizione tra noi ed il Calcio o il CONS. Questo deve essere chiaro. Attraverso il CONS, così come deve essere, da tempo avanziamo però le nostre istanze per avere un altro campo fisso due volte alla settimana per il settore giovanile e, provvisoriamente fino alla riconsegna di Chiesanuova, per gli allenamenti della prima squadra. E’ dai primi di dicembre scorso che i nostri giocatori non mettono piede a Chiesanuova e sono costretti a fare gli zingari tra Serravalle C, Rimini, Cesena, Cerasolo, Novafeltria.L’ultima richiesta formale della federazione al CONS porta la data del 10 marzo.Per il settore giovanile la federazione aveva stretto un accordo economico con il Cailungo Calcio, per l’uso del Piccolo Maracanà, ma già da un mese e fino a tutto luglio, quel piccolo campo centrale non è più disponibile! Negli ultimi vertici federazione-club del 29/3 e 8/4 abbiamo fatto il punto sulle varie problematiche incentrandoci soprattutto sul campo e sul settore giovanile. Sono due temi molto sentiti perché vitali per il nostro movimento: dobbiamo trovare un campo per gli allenamenti della prima squadra fino a settembre ed un campo per il settore giovanile (il Serravalle C è piccolo e pericoloso): mi rivolgo a questo punto al Segretario allo Sport ed al CONS, chiedendo loro risposte pronte e puntuali, perché la situazione non è più sostenibile. Come dalle intese tra il Segretario Venturini ed il Presidente Vicini sono scaturite risposte per il problema del ripristino del campo di Chiesanuova,così chiedo al Segretario Berardi di trovare con il Comitato Esecutivo del CONS altre risposte per assicurare uno spazio vitale per la sopravvivenza del rugby a San Marino. Fin d’ora mi permetto di dire che a tal fine sarò personalmente favorevole a ragionevoli iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica.
Marino ALBANI, presidente Federazione Sammarinese Rugby
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