Possiamo con grande soddisfazione comunicare pubblicamente che è iniziato nei giorni scorsi l’intervento straordinario di ripristino del fondo del terreno di gioco al campo di Chiesanuova. Cogliamo l’occasione per ringraziare nuovamente il CONS e la Segreteria di Stato al Territorio, ed in particolare il Segretario Giancarlo Venturini ed il Presidente Angelo Vicini, per il loro intervento decisivo per il reperimento dei fondi e l’avvio in tempi brevi del programma di lavori, che dovrebbero portare a risolvere i gravi problemi del campo in tempo per il prossimo campionato italiano. Il Rugby sammarinese ritornerà quindi in possesso del suo campo di gioco, impraticabile ormai dai primi di dicembre! Il meteo non è ancora molto favorevole, ma siamo fiduciosi che la buona stagione non tarderà e quindi che i lavori non andranno per le lunghe. Nel frattempo però la situazione di emergenza degli spazi a disposizione del movimento rugbystico registra una preoccupante stasi. Infatti da dicembre scorso la squadra seniores, che si è guadagnata un eccezionale secondo posto nel campionato di serie C italiano, non ha più un campo che si possa chiamare tale a San Marino ed è costretto a ripiegare sul mini-campo di Serravalle C oppure fuori territorio e a pagamento. Mentre il settore giovanile degli under e degli juniores, non potendo più disporre del campo di Cailungo, è relegato al Serravalle C, che ha evidenti problemi di sicurezza, essendo solo un campo di riscaldamento accessorio al Serravalle B. La federazione ed il rugby club hanno fatto il punto della situazione nel loro ultimo vertice periodico, tenutosi venerdì scorso 16 aprile. Infatti l’emergenza di spazi adeguati è rimasta tale ed il problema è reale e molto sentito dal movimento rugbystico sammarinese: è di importanza vitale trovare un campo vero per gli allenamenti della prima squadra fino a settembre, quando tornerà agibile Chiesanuova; nel contempo serve un campo per il settore giovanile, perché il Serravalle C è piccolo e pericoloso per i ragazzi. La Federazione Rugby, d’intesa con il Rugby Club ha rivolto da mesi pressanti richieste al CONS ed recentemente al suo Segretario Generale, in quanto Coordinatore degli impianti sportivi, ma ancora non è stata identificata una soluzione. Ci rendiamo conto che il problema non è di facile soluzione, in quanto i campi a San Marino sono molto utilizzati. Purtroppo però la situazione non è più sostenibile e soprattutto il settore giovanile rischia di essere soffocato dalla mancanza di spazio vitale già al primo anno di vita e questo non è ammissibile. La Federazione si è anche rivolta formalmente al Segretario allo Sport Fabio Berardi, chiedendo un incontro per affrontare anche a livello politico le emergenze irrisolte. Auspichiamo quindi che, come dalle intese tra il Segretario Venturini ed il Presidente Vicini sono scaturite risposte per il pesantissimo problema del ripristino del campo di Chiesanuova, così ci auguriamo che il Segretario Berardi con il Comitato Esecutivo del CONS trovino soluzioni pronte e sufficienti ad assicurare intanto uno spazio vitale per la sopravvivenza del Rugby a San Marino. La Federazione ed il Rugby Club in piena intesa di vedute e di obiettivi stanno mettendo in cantiere iniziative pubbliche di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di promozione dello sport del rugby nel Paese e confermano che Federazione e Rugby Club sono parti inscindibili del movimento rugbystico sammarinese, che non accettano le divisioni ipotizzate da comunicati stampa non condivisi. Le iniziative di sensibilizzazione e promozione, sia chiaro, non saranno poste in atto con fini polemici o contro qualcuno o qualcosa, ma dovranno possibilmente coinvolgere i giovani e la cittadinanza, stimolare la coscienza di questo Paese per la costruzione di nuovi impianti e una maggiore razionalizzazione dell’utilizzo delle strutture sportive esistenti e promuovere i valori sani e positivi dello sport, ed in particolare del Rugby.

Marino ALBANI, presidente Federazione Sammarinese Rugby