Partita d’antan quella disputata ieri allo stadio di via Montefiore a Cesena, lotta di topi in mezzo al fango con un terreno di gioco reso viscido ed insidioso dalle abbondanti precipitazioni ed un pallone che conseguentemente non ne voleva sapere di stare in mano. Logico sviluppo è stato per entrambe le squadre un gioco chiuso tutto incentrato sul possesso dell’ovale da parte dei 2 pacchetti di mischia nel tentativo di scardinare le trincee avversarie attraverso un gioco fatto di “un passaggio e dentro”. Ne è derivato un groviglio di lacoontiana fattura che ha dato origine ad una partita comunque emozionante quantomeno nell’incertezza del punteggio fino al fischio finale.
Scende in campo deciso e determinato a portare via punti l’Arezzo di “Chicco” Fusco che si difende con determinazione e ferocia ed alla prima occasione passa in vantaggio. I galletti reagiscono, s’insediano nell’area dei 22 avversaria trascinati da un capitan Scozzatti in grande spolvero ma,complice una giornata da dimenticare del mediano neozelandese che sbaglia praticamente tutti i palloni disponibili ed un arbitraggio incerto (che però a nostro modo di vedere non penalizza i galletti ma entrambe le squadre innervosendo la partita con decisioni sconcertanti) il primo tempo termina con gli aretini in vantaggio sul 7-0. Nella ripresa la partita diventa vibrante l’importanza di fare punti prende il sopravvento e piovono colpi proibiti da entrambe le parti; ne farà le spese il tallonatore biancorosso E. Cossu espulso insieme all’estremo toscano al termine di una bagarre che vede coinvolti quasi tutti i giocatori.
Determinante per i romagnoli l’ingresso di Gabriele Turroni, il gigante forlivese reduce da una fastidiosa contrattura alla schiena e tenuto a letto in settimana da un attacco influenzale: era stato tenuto a riposo precauzionale, ma i 20 min finali sono tutti suoi con una serie di percussioni scardina letteralmente la difesa ospite fino a ribaltare il punteggio e scacciare gli spettri di una nuova sconfitta.
Difficile valutare in termini di gioco quello visto ieri a Cesena, ma possiamo dire senza timore di essere smentiti che i galletti hanno dimostrato di essere una squadra compatta capace di soffrire e dal grande cuore e nel rugby della serie B non è poco.