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Il rugby sammarinese sulla strada della internazionalità
21/10/2013

Nel trascorso fine settimana, l’osservatore della FIRA-AER, European Rugby Association, Michel Arpaillange (Regional Developmen Manager Europe), accompagnato da Gilbert Celli, delegato permanente per la Federazione Rugby Sammarinese presso la FIRA-AER, ha fatto visita a tutti i settori del rugby sammarinese per verificarne la crescita e lo sviluppo. La visita si è conclusa con una conferenza stampa al CONS presso il Multieventi sabato 19 ottobre. Gli inviati della FIRA-AER, insieme alla Presidente della Federazione Sammarinese Stefania Stefanelli e al D.T. delle Nazionali Francesco Urbani, hanno riassunto i risultati dell'importante incontro. Moderatore il giornalista Gianni Zanasi.
Michel Arpaillange ha sottolineare la sorpresa per aver trovato alla direzione del rugby sammarinese, nella Federazione e nel Club dei "Bats", due donne, fatto abbastanza raro nel mondo della palla ovale. Ha poi apprezzato il lavoro fatto finora, considerando che non è partito da tecnici del settore, ma da una grande passione di pochi giovani sammarinesi, capaci di promuovere entusiasmo e attaccamento per la palla ovale.
Ha anche indicato come migliorare la collaborazione tra i vari settori, garanzia di un’ulteriore crescita, assicurando il sostegno della Federazione Europea per la maturazione del rugby sammarinese e garanzia per l'entrata nel IRB - l'Interantional Rugby Board -.
Ha auspicato tre fondamentali “mete” da raggiungere nel quadriennio olimpico 2013-2016, quadriennio fondamentale in quanto nel 2015 ci sarà il Campionato del Mondo in Inghilterra e nel 2016 le Olimpiadi a Rio con l’ingresso del Rugby come disciplina olimpica: 1. sviluppare una cultura rugbystica nella Repubblica attraverso un lavoro capillare con tecnici qualificati nelle scuole elementari; 2. partecipare alle competizioni ufficiali europee di Rugby Seven con la Nazionale; 3. costituire entro due anni anche una Nazionale di Rugby XV e iscriverla alle competizioni europee, con esordio ufficiale nella Repubblica di San Marino.
Questo il piano strategico indicato dal manager di sviluppo FIRA- IRB alla Federazione Sammarinese per la sua definitiva consacrazione internazionale.
Per contro la Federazione Europea sosterrà il rugby biancoazzurro, anzi guarda ad esso con attenzione molto compiaciuta, tanto da suggerire alla Presidente della FSMR di proporre la candidatura di San Marino per il prossimo Torneo FIRA di Rugby 7 di prima fascia a Maggio 2014, a cui aderiscono una dozzina di Nazionali Europee.









Un vero evento internazionale che porterebbe la piccola Repubblica del Titano al centro della ribalta internazionale.
Il Coach della nazionale bianca-azzurra Francesco Urbani ha dichiarato di rendersi conto che dovrà affrontare un duro lavoro tecnico e organizzativo per preparare e assemblare una Nazionale degna di rappresentare, nel rugby, la Repubblica di San Marino. Intanto il progetto Nazionali è già concreto; sono state già diramate le liste di convocazione per gli allenamenti delle Nazionali giovanile e maggiore che inizieranno con il primo allenamento lunedì 21 ottobre.

Con questa visita è di certo stato gettato il seme per un responsabile senso di collaborazione e reciproco sostegno, tra la Federazione e i Clubs - Rugby San Marino e Titano Bats - per raggiungere traguardi tanto ambiziosi quanto possibili. Con la volontà di chi non vuole che resti una speranza, pur rendendosi conto di quanto impegno occorrerà per consolidare le basi già ottenute e non dissipare quanto già fatto, la Presidente della FSMR ha concluso la conferenza stampa.

La FSMR, i Club di Rugby sammarinesi, Michel Arpaillange e G. Zanasi

Il tavolo della Conferenza stampa 19-10-2013

Michel Arpaillange, Stefania Stefanelli e i giornalisti Zanasi e Spinosa

L’Osservatore FIRA-IER Michel Arpaillange e la Presidente FSMR Stefania Stefanelli


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